AI PENSATORI LIBERI, SINCERI ED ONESTI
Sono passati più di due mesi da quando, per volontà di una persona, è finita una bella esperienza.
Abbiamo creduto, e per questo lottato, che con coraggio e mettendoci in gioco avremmo potuto contrastare il disastro che il sistema aveva creato.
Ci siamo uniti e ci siamo trasformati, in poco tempo, da perfetti sconosciuti in una famiglia.
Alcuni da due anni, altri da meno tempo, ma tutti con lo stesso spirito.
Con entusiasmo e gioia abbiamo affrontato difficoltà, ostilità, sacrifici, paure e quant’altro.
Poi qualcosa è cambiato: le assemblee non erano più un momento di confronto e proposta, abbiamo assistito a scene di vera arroganza e maleducazione, che hanno portato alcuni di noi a lasciare il gruppo.
Non abbiamo reagito: questa è la nostra colpa.
Discussioni su date numeri, episodi, carte, e soldi non ci riguardano, le lasciamo a colui che le ha usate come pretesto per tacciarci di infamia, ignominia ed altre amenità.
Siamo stati accusati di esserci appropriati di denari, di aver usurpato un nome ed un simbolo che alcuni di noi avevano contribuito a creare e che tutti continueremo ad onorare, di aver tradito chi ci aveva “creati”, dimenticando che l’accusatore ha dato le dimissioni da presidente e da membro e che ha insultato e diffamato quelli che le dimissioni le avevano accettate.
Che altro dire, con rispetto vi auguriamo BUONA VITA E SERENO FUTURO !
Chiediamo alle menti oneste e libere di far smettere questa stupida guerra fratricida!
Nessuno ha tradito nessuno!
Ricordate che “Dividi et impera” era una regola messa in atto dagli antichi romani, che storicamente sono stati gli aggressori e i dittatori dell’antichità.
Costituzione in Azione