Il film documentario di Paolo Cassina al Cinema Visionario di Udine
Venerdì 3 febbraio alle ore 20 e 30, alla Sala Astra, la sala “grande” del Cinema Visionario di via Fabio Asquini a Udine, si terrà la proiezione di “Invisibili” di Paolo Cassina, con la collaborazione musicale di Nicola Bottos. Grazie alla disponibilità della PlayMasterMovie di Alessandro Amori che mette disposizione il film documentario assistere alla proiezione che in sé difende di fatto il diritto alla libera espressione ma anche il diritto alla libera informazione.
Essere debitamente informati, e difendere di fatto il diritto alla libera espressione, infatti, unisce i produttori ed il regista a chi si prodiga per organizzare la proiezione anche qui a Udine (e non siamo i soli) e a chi partecipa alla visione, dando quindi anche un significato alla raccolta fondi originaria che ha consentito la realizzazione del documentario.
Impegno, dedizione, professionalità, consapevolezza, sostegno sono parole che sgorgano dai video personali di regista e produttore che non potranno essere tra noi perché sono presenti ad altre proiezioni in giro per l’Italia, dove sono organizzate decine di proiezioni.
Ma proprio grazie alla grande partecipazione di pubblico (un fatto curioso in un momento in cui il cinema italiano versa in una grande crisi registrando ovunque sale vuote o semi deserte e anche qui a Udine si sta prospettando l’ennesimo “Tutto Esaurito!) è giunto il momento di parlare di un nuovo confronto democratico.
Forse la verità sta tornando.
La fiction della narrazione imperante convince sempre meno persone. È forse giunto il momento di un nuovo neorealismo, si chiedono gli autori? Oltre che nel linguaggio della comunicazione, forse la verità sta tornando protagonista anche nel dibattito pubblico, che è alla base del confronto democratico. Invisibili ha una doppia visione. La prima è quella di far ascoltare la voce delle persone danneggiate che non hanno trovato ascolto dalla politica e dalle istituzioni sanitarie, la seconda è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica, di metterla in guardia sulla pericolosità di sostanze che ci potranno essere, diciamo proposte, in futuro.
Informazione, cercare numerose fonti, verificarne l’indipendenza da interessi economici, politici e rimanere Uniti. Queste le raccomandazioni ed i consigli di Cassina e Amori. E restare Uniti perché, anche se sembra banale, l’ Unione fa la forza.