Udine, 8 luglio 2022, Ospedale Civile S. Maria della Misericordia – Operazione “PORTE APERTE”.
In gran parte degli Ospedali. Le porte dei reparti sono chiuse alle visite dei parenti. Stare accanto al proprio caro nel tempo della malattia o stringergli la mano negli ultimi istanti di vita E’ UN DIRITTO INALIENABILE, che NON può dipendere dall’andamento dei casi giornalieri, da un lasciapassare o da una disposizione arbitraria interna di una direzione sanitaria.
Per cambiare regolamenti e far TORNARE DI MODA IL BUON SENSO alcune decine di persone si sono adunate in presidio dinnanzi all’Ospedale civile del capoluogo friulano, per richiedere dei protocolli adeguati alla situazione attuale e alle necessità di pazienti e familiari, con particolari riferimenti alla gestione degli accessi alle strutture sanitarie e alla prevenzione della diffusione di potenziali agenti patogeni virali.
L’iniziativa, promossa dai comitati civici “Di Sana e robusta Costituzione” e “Costituzione in Azione” ambiva ad un incontro con la Direzione Sanitaria che, per quanto avvisata e sollecitata, si è limitata a raccogliere le istanze firmate dai cittadini e consegnate da una delegazione dei manifestanti. Altre strutture italiane hanno accolto analoghe istanze e ci si aspetta dei riscontri immediati, in assenza dei quali proseguiranno le rimostranze di un sempre maggior numero di persone.